Se hai mai pensato di usare i social per far conoscere il tuo lavoro, allora sai come ci si sente: smarriti.
Da dove parto? Come organizzo i contenuti? Serviranno a far conoscere la mia attività?
Tutte domande legittime che spesso però ci portano ad abbandonare l’impresa e a pensare che non siamo fatti per i social. L’ho vissuto sulla mia pelle: entrando nel magico mondo del digital marketing ho trovato molte difficoltà.
Ma c’è una soluzione allo smarrimento: conoscere ed agire. Questo l’ho imparato seguendo i corsi dei nostri docenti Anna e Andrea.
Per prima cosa, sappi che se la tua attività non ottiene risultati dai social, la colpa non è della piattaforma in sé, ma del modo in cui la stai utilizzando. Pensa per un attimo ai motivi per cui le persone usano i social: non per comprare ma per essere intrattenuti. Per avere successo con i social devi allora creare una community. Una community che sia coinvolta e fidelizzata proprio a partire dalla nicchia di interesse che la caratterizza.
Prima di imbarcarti, concediti un momento di riflessione per mettere a fuoco ciò che ti appassiona e per capire come questa passione può intrecciarsi con le tue esperienze e competenze. Dopo di che, chiediti se esiste un pubblico di riferimento a cui la tua passione e le tue esperienze possano risultare interessanti.
Individuato il tuo pubblico, parte il bello: trasformare la tua nicchia di mercato in una vera e propria community. La parola magica per farlo e avere successo è “strategia”. E per impostare una strategia, ovvero un piano d’azione vincente, servono alcune regole per partire.
Eccone 4 fondamentali:
Non puoi comunicare a tutti e non tutti sono interessati a quello che fai. L’errore più frequente è quello di pensare che per costruire la propria community sia sufficiente far sì che la gente ti segua. Puoi anche avere migliaia di follower ma se sono lì senza essere interessati ai tuoi contenuti e senza essere coinvolti sarà un fallimento.
Concentrati, invece, sui tuoi clienti ideali, quelli che sono effettivamente interessati alla tua attività e cerca di rispondere ai loro bisogni (anche di relazione). Fai un’analisi di ciò che puoi offrire alla tua community.
Per definire un profilo chiaro dei tuoi utenti e per capire come soddisfare i loro bisogni, chiediti:
Ricorda che non devi adattare il social alla tua comunicazione ma che sono i tuoi contenuti ad adattarsi alla piattaforma. Questo significa che, a seconda del social, i tuoi follower potranno avere esigenze diverse che comportano scelte differenziate. La furbizia in questo caso sta nell’avere ben chiare le caratteristiche di ciascun social e sfruttare al meglio le loro potenzialità. Per fare un esempio, confrontiamo Facebook e Instagram.
Facebook:
E Instagram?
Va da sé allora che contenuti, stile e “presenza” dovranno variare a seconda delle regole di ciascun social e in base alle esigenze dei propri utenti.
Non puoi gestire la tua attività sui social senza un piano che ti indichi la direzione generale. Con il piano editoriale hai una visione d’insieme e puoi variare e mettere in sequenza i diversi tipi di contenuto. E’ quindi uno strumento fondamentale per pubblicare avendo in mente un obiettivo chiaro e definito e per non creare confusione nelle persone che ti seguono.
Per costruire il tuo piano editoriale, parti dal tuo obiettivo mensile, suddividilo in mini obiettivi e poi stabilisci i contenuti per raggiungerlo. I contenuti possono essere organizzati in rubriche, per esempio, ciascuna quindi con il proprio mini scopo.
Per rendere i contenuti utili alla tua community, segui la regola delle tre “I”:
Sii un punto di riferimento per il tuo pubblico.
Hai a disposizione tante opportunità:
Fai dell’empatia la tua compagna di viaggio e ricorda che i tuoi clienti vogliono conoscere la tua storia. Non ignorare quindi lo storytelling.
“L’occhio vuole la sua parte”, per cui non trascurare la parte visuale dei tuoi post: il significato di un’immagine è elaborato 60.000 volte più velocemente di un testo!
Ricorda che non esistono strategie preimpostate o formule magiche. Quello del social media manager è un lavoro “per prove ed errori”: pian piano, sperimentando nuovi ingredienti e ascoltando il feedback dei propri clienti, si trova la ricetta giusta.