MUSICA PER CRESCERE, MUSICA PER EDUCARE
Le esperienze musicali come strumento di dialogo
sabato 5 dicembre
A COSA SERVE?
Musica, ritmo e movimento offrono un contesto educativo che consente il raggiungimento di molteplici finalità e obiettivi in quanto coinvolge tutte le aree della personalità, da quella fisico-funzionale, a quella cognitiva ed affettivo-relazionale.
Obiettivo del modulo è fornire gli strumenti necessari a dare senso ad attività educativo-musicali all’interno del più ampio percorso educativo e formativo, dall’utilizzo di strategie attive di coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi fino alla creazione di brevi sequenze motorie coreografiche.
IN BREVE
Gli stimoli che verranno utilizzati per approfondire la relazione corpo-musica saranno molteplici e diversificati: la stessa traccia musicale da esplorare nelle sue componenti (ritmo, melodia, velocità, pause, ecc.), un testo, una poesia, un’immagine, una ricetta alimentare; e gli elementi che compongono questi stimoli (parole chiave di un testo, versi di una poesia, melodia di una musica, ingredienti di una ricetta, ecc.), verranno collegati al vissuto corporeo.
INFORMAZIONI PRATICHE
Aggiornamento annuale degli Operatori dei Servizi di Conciliazione – in fase di validazione

DOVE
Piazza Libertà 14
Gardolo

QUANDO
ore 17.30 – 21.30

COME

COSTO
early bird: €41,00
(fino a martedì 20 ottobre)
iva esclusa

PER CHI

ATTESTATI E CERTIFICAZIONI
IN PROGRAMMA
LA DOCENTE
CHIARA ACLER
Musicoterapeuta e insegnante di musica, da oltre dieci anni lavora con la musica proponendo percorsi individuali, laboratori di gruppo e corsi di formazione. È interessata all’utilizzo della musica per favorire lo sviluppo delle competenze di ascolto, per promuovere dinamiche di gruppo positive e per sostenere il potenziamento delle risorse creative, intese quale strumento fondamentale per un miglior adattamento e qualità di vita.
IN PIU'

La formazione continua per chi opera nei servizi di conciliazione permette al professionista di stare al passo con una “realtà mutevole”: dai bisogni dei bambini e le aspettative delle famiglie alle conoscenze psico-pedagogiche sull’infanzia, fino alla situazione sanitaria in cui ci troviamo.
L’impostazione didattica permetterà di mantenere gli aspetti preziosi del corso in presenza: lo scambio tra le partecipanti, la riflessione in gruppo, il dialogo con la teoria.
Apprenderai nozioni, ma soprattutto ti avvicinerai a una postura che sappia modulare gli apprendimenti alle diverse situazioni specifiche e uniche in cui, chi educa, si trova a lavorare.