IL SIGNIFICATO DEL CONTATTO NELLA RELAZIONE ADULTO-BAMBINO.
Giochi di contatto
Sabato 30 ottobre 2021 | 9.30 – 12.30
A COSA SERVE?
“Educazione come pratica di cura”: partiremo da questo concetto, per prestare poi attenzione all’interazione tattile caregiver- bambino. Ci sarà un inquadramento teorico sull’attaccamento e vengono proposti giochi di contatto per la fascia 0-3 e per quella 3- 6.
IN BREVE
L’obiettivo è sperimentare attività semplici, come filastrocche e tecniche di massaggio, che siano ricche di significato e facilmente trasferibili nella quotidianità educativa.
INFORMAZIONI PRATICHE
Aggiornamento annuale degli Operatori dei Servizi di Conciliazione

DOVE
a Gardolo

QUANDO
9.30 – 12.30

COME

COSTO
iva esclusa

PER CHI

ATTESTATI E CERTIFICAZIONI
IN PROGRAMMA
LA DOCENTE

BEATRICE ANDALÒ
Diplomata I.S.E.F, laureata in Scienze della Formazione – Esperto nei Processi formativi – e in Scienze Pedagogiche; dottoranda di ricerca in Psicologia. I suoi principali interessi e il suo lavoro si focalizzano sulla progettazione e realizzazione di interventi di attività motoria, psicomotoria, fisica e sportiva. Da vent’anni lavora con enti pubblici e privati su tutto il territorio nazionale sia attuando interventi diretti sui bambini – con una specializzazione per la fascia 0-6 anni – sia gestendo corsi di formazione rivolti ad educatori, insegnanti e figure professionali che operano nel mondo dello sport.
IN PIU'

La formazione continua per chi opera nei servizi di conciliazione permette al professionista di stare al passo con una “realtà mutevole”: dai bisogni dei bambini e le aspettative delle famiglie alle conoscenze psico-pedagogiche sull’infanzia, fino alla situazione sanitaria in cui ci troviamo.
L’impostazione didattica permetterà di mantenere gli aspetti preziosi del corso in presenza: lo scambio tra le partecipanti, la riflessione in gruppo, il dialogo con la teoria.
Apprenderai nozioni, ma soprattutto ti avvicinerai a una postura che sappia modulare gli apprendimenti alle diverse situazioni specifiche e uniche in cui, chi educa, si trova a lavorare.