Il Consiglio dei ministri del 16 marzo ha approvato un decreto-legge a supporto della situazione di emergenza dovuta al Corona Virus. Il decreto, pubblicato il 17 marzo in Gazzetta Ufficiale, interviene su 4 fronti principali:
In attesa dell’uscita dei regolamenti attuative e degli interventi specifici che saranno previsti in Provincia di Trento, vi descriviamo alcune delle misure previste nel decreto.
Per chi: per tutti i lavoratori di imprese, anche quelle con meno di 5 dipendenti (incluso inoltre il settore agricolo)
Cosa è: un intervento di 9 settimane di integrazione salariale, con pagamenti diretti a carico dell’INPS
Per chi: per gli esercenti di attività d’impresa di negozi e botteghe
Cosa è: credito d’imposta al 60% per il canone di affitto del mese di marzo 2020 riconosciuto a seguito della chiusura forzata
Per chi: per tutti coloro i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione
Cosa è: credito d’imposta al 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino ad un massimo di 20.000 euro
Per chi: genitori con figli fino a 12 anni per tutti i dipendenti privati e pubblici
Cosa è: un’indennità pari al 50% della retribuzione relativa a periodi di congedo di massimo 15 giorni (a partire dal 5 marzo) fruibili da mamma o papà, non contemporaneamente
Per chi: genitori lavoratori dipendenti con figli di età inferiore di 12 anni
Cosa è: un’alternativa ai congedi parentali straordinari. Si tratta di un voucher fino a 600 euro per pagare baby-sitter mediante il libretto famiglia. Lo stesso voucher sale a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori.
Per chi: per le partita IVA attive al 23 febbraio 2020 e per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla Gestione Separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatori
Cosa è: indennità di 600 euro una tantum per il mese di marzo
Per chi: fino al 20 marzo per tutti i contribuenti. Fanno eccezione imprese, autonomi e professionisti che non superano i 2 milioni di euro di ricavi che dovranno saldare i tributi il 31 maggio 2020, con pagamento in un’unica soluzione o rateizzabile in cinque rate
Cosa è: sospensione versamenti IVA, ritenute e contributi e tutti gli altri adempimenti fiscali e contributivi in scadenza il 16 marzo
Per chi: piccole e medie imprese
Cosa è: un intervento di ampliamento e semplificazione del fondo per garanzie statali (es. innalzamento delle % di garanzia e dell’importo garantibile)
Per chi: piccole e medie imprese
Cosa è: sospensione del pagamento delle rate di mutui e finanziamenti fino al 30 settembre 2020
Per approfondimenti, puoi vedere qui il decreto pubblicato nella gazzetta ufficiale.