Una delle grandi novità introdotte da Instagram in questa estate 2019 è stata sicuramente la rimozione delle cosidette Vanity Metrics: il numero di Likes e il numero di Visualizzazioni non saranno più visibili.
Dopo averne lette e sentite di tutti i colori abbiamo riordinato le idee per condividere con voi quello che è il nostro pensiero in merito.
Per molti, questa rivoluzione segnerà la fine dei “Fake Influencer”, che hanno vissuto finora comprando like e visualizzazioni, vendendosi (a basso prezzo, rovinando il mercato) a brand medio/piccoli ma soprattutto ignari di cosa sia realmente l’influencer marketing e le sue potenzialità.
Una tesi che non ci ha convinto!
C’è una Vanity Metrics che Instagram non ha eliminato: il numero dei Followers, la vanity metric numero uno sin dai tempi delle prime pagine Facebook.
La vita per i Fake Influencer si farà più dura, certo, ma potranno continuare a vendersi grazie al numero di “followers potenzialmente raggiungibili” del loro profilo.
Noi crediamo, piuttosto, che la vera evoluzione dell’influencer marketing sia da stimolare nelle aziende, attraverso la formazione per avere dirigenti e imprenditori pronti a valutare proposte di influencer marketing in maniera professionale, sapendo distinguere un vero influencer da uno fake. Google Analytics, per valutare la quantità e la qualità del traffico generato verso il sito aziendale e soprattutto il valore delle vendite generate da un codice sconto legato all’influencer di turno e ai suoi followers.
Mostrami le vendite e ti dirò quanto vali!
Date un tema specifico al vostro account.
Tutti cercano di diventare “macro” influencer ma pochi ci riescono. Meglio allora scegliersi la nicchia che si vuole presidiare. Più specifici si è, più avremo follower qualificati, interessati. Ogni brand che ruoterà attorno al tema che avrete scelto per il vostro canale, necessariamente dovrà parlare con voi, perché sarete tra i pochi.
Non fate una bacheca piena di vacanze, prima al mare poi in montagna, prima in Italia poi all’estero. Specializzatevi, fate piuttosto un canale che parla delle Dolomiti. La sfida sarà quella di dover creare dei contenuti sempre nuovi e di appeal, ma voi siete su Instagram per fare di questo mestiere il vostro lavoro giusto? Allora non vi spaventerete all’idea che purtroppo per guadagnare bisogna lavorare, altro che follower comprati su ebay e il gioco è fatto!
Non scordate mai che i veri influencer per il vostro brand sono i vostri clienti soddisfatti.
Ci sono Influencer che costano (senza arrivare alla Chiara Ferragni) circa 10.000€ per ogni post pubblicato. Immaginate di investire quella cifra per far provare un vostro prodotto a chi vostro cliente lo è già. Un grande incentivo di fidelizzazione e una grande occasione di passaparola agli amici, e agli amici degli amici, che probabilmente saranno molto più in target (perché amici) di tutti i fan raggiunti dal post (l’unico) della star.
Meglio un solo post di un Vip, o meglio tanti post pubblicati dai nostri clienti…e per più tempo?
Per “influenzare” il target ci vuole costanza, difficile che con un solo post in una bacheca di un vip possa risollevare o migliorare le sorti di un’azienda.
In autunno Trentino Social Tank organizzo un corso formativo sul tema digital marketing “DIGITAL TANK EXPERIENCE“.