La firma elettronica - Trentino Social Tank
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La firma elettronica

PER AUTENTICARE LA TUA FIRMA, ANCHE DA CASA

Apporre la firma su un contratto, una dichiarazione o un documento in genere serve ai nostri interlocutori per poter dire “qui c’è la TUA firma e quindi quello che c’è scritto VALE”; apporre la data definisce DA QUANDO quella tua dichiarazione è valida. Queste erano, sono e rimarranno le uniche ragioni per cui si data e firma un documento. La certezza che quella è la tua firma può essere dimostrata con testimoni, periti calligrafici, notai, procuratori oppure possiamo utilizzare strumenti tecnologici a patto che questi siano legalmente validi. 

Tempo di Smart Working

In questo periodo di intenso telelavoro, come faccio a firmare legalmente un documento se sono senza stampante, scanner, carta penna e calamaio, timbro e ceralacca? Come faccio a placare la sete di certezza della mia controparte se ho solo un computer portatile e una connessione neanche troppo performante?

Nell’epoca del TUTTO SMART (intelligente IN QUANTO facile), le tecnologie più utili e riconosciute sono SPID (sistema pubblico d’identità digitale) richiedi SPID, la FEQ (firma elettronica qualificata) che è la forma più “certa” di firma digitale Agenzia per l’Italia Digitale e l’immancabile PEC (posta elettronica certificata). In pratica, se accedo ai servizi web della Pubblica Amministrazione con SPID posso ottenere (in teoria) lo stesso esito che otterrei dopo lunghe code allo sportello; se firmo un contratto o una dichiarazione con la mia FEQ e la inoltro via PEC hanno la stessa validità come se fossero datati e con firma autografa; tutto ciò è previsto nell’ordinamento nazionale, europeo e ricordato anche in sentenze della Cassazione.

 

Una pratica accettata e diffusa?

Ma questa modalità è sempre accettata? Ahimè ancora non del tutto, soprattutto se hai a che fare proprio con la Pubblica Amministrazione che richiede ancora documenti con firme autografe con allegata la carta d’identità più per adempimento che per sete di certezza; come dire: faccio il compitino ma non ne capisco la ratio, l’antiSMART! Serviva proprio questo evento tragico per scoperchiare le inerzie burocratiche?

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