E’ stato presentato venerdì scorso il nuovo disegno di legge approvato nell’ultima seduta della Giunta Provinciale: una misura che va ad integrare quanto già previsto dal disegno di legge di marzo. Parliamo di un complessivo di 825 milioni mobilitati per far fronte all’emerganza Covid.
Si tratta di uno strumento complesso. Il disegno di legge passa ora al Consiglio Provinciale, che avrà l’onere di esaminarlo e proporre i correttivi del caso. Ma con una certezza: la necessità di avere un provvedimento pronto il prima possibile per sostenere realmente la ripartenza delle imprese trentine
L’incremento di altri 250 milioni a quanto previsto dal Plafond Ripresa Trentino.
a valorizzazione della sottoscrizione di Protocolli etici al fine dell’ottenimento di finanziamenti e contributi (il focus dei protocolli potrà avere come oggetto la sicurezza sul lavoro, la regolarità nel pagamento di dipendenti e fornitori, l’impegno al mantenimento della forza lavoro, la valorizzazione delle filiere locali e la sostenibilità ambientale degli interventi)
l’erogazione di contributi a fondo perduto per imprese fino a 9 addetti che hanno subito gravi danni
il sostegno al pagamento degli affitti sostenuti da imprenditori o professionisti, con contributo a fondo perduto pari al 50% del canone nel limite di 3000 euro sul trimestre marzo-maggio.
l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo dell’agricoltura, destinato allo sviluppo di progetti innovativi o a carattere internazionale
la concessione di contributi straordinari per investimenti e consulenze delle imprese per realizzare misure di sicurezza anti-Covid, ma anche per potenziare la digitalizzazione e l’innovazione
la concessione di contributi per promuovere la collaborazione tra imprese/acquisizione di aziende e per imprese che investono sull’export
l’assegnazione di voucher per l’inserimento in azienda di figure altamente qualificate (negli ambiti dell’export, dell’innovazione e della digitalizzazione)
sviluppo di una piattaforma tecnologica evoluta per il commercio elettronico in Trentino
la previsione di incentivi per la nuova imprenditorialità
il finanziamento alle aziende che presentano con successo progettualità europee per la ricerca e l’innovazione (seal of excellence)
la definizione di interventi per la semplificazione dei procedimenti
l’accelerazione alla transazione digitale del sistema trentino