Quando un’organizzazione attraversa una fase di cambiamento, non può prescindere dall’avere una maggior consapevolezza sulla propria identità. Perché sapere chi siamo è fondamentale per costruire il dove andiamo.
È questo che, in questi mesi, mi continuo a ripetere quando mi interrogo sul nuovo volto che sta assumendo Trentino Social Tank. Perché negli ultimi anni la nostra organizzazione è molto cambiata:
In questo contesto l’intenzione di capire che tipo di organizzazione stiamo diventando diventa quindi esigenza. Una necessità di comprensione rivolta non solo ai servizi che offriamo, ma soprattutto al tipo di struttura organizzativa che ci contraddistingue.
Ognuno di noi ha una propria personalità, competenze specifiche e idee ben definite, eppure tutte queste diversità si amalgamano e creano un’identità nuova con un proprio e riconoscibile senso.
Siamo quelli che Frederic Laloux nel proprio libro Reinventing Organizations definisce organizzazioni verdi, luoghi in cui le relazioni contano più di ogni altra cosa.
Le parole che meglio ci descrivono sono:
Siamo quel tipo di organizzazione centrata sulla consapevolezza e la volontà di rimettere al centro la persona, in cui parliamo di valori, di collaborazione e di sostenibilità sociale d’impresa.
Eppure se guardo al futuro di TST, mi chiedo se, con la nostra organizzazione, saremo in grado di portare avanti il cambiamento che intendiamo generare.
Quando le relazioni contano più di ogni altra cosa, il rischio è quello di dimenticarsi della struttura che, in realtà, è un elemento portante di ogni organizzazione.
E allora torno a rivolgermi a Laloux che, nel suo libro, individua come ultimo stadio di sviluppo l’organizzazione teal – dal colore delle foglie da tè, del resto una delle bevande più bevute in TST.
Sono imprese che basano la propria attività sul self management dei team, in cui i ruoli delle persone e gli obiettivi non sono fissi ma diventano fluidi e auto-determinati.
Sono luoghi in cui le persone portano la propria identità, non solo personale ma anche professionale, insieme a una forte capacità di adattarsi al continuo mutare delle situazioni e delle esigenze.
Il viaggio che ci sta portando verso questa direzione non è sicuramente semplice, richiede tempo, fiducia e ascolto costante delle persone. Eppure credo che questo sia il viaggio più bello che la nostra organizzazione potesse scegliere di intraprendere. E quindi avanti così, perché il futuro di TST sia sempre più Teal. Che tra l’altro è il mio colore preferito.