Staccare dal lavoro e mettersi in bici per godersi un panorama mozzafiato dall’alto della montagna. Chiudere una call e rilassarsi prendendo il sole su un patio in collina: quella che solo due anni fa poteva sembrare un’utopia, sta diventando un trend topic del 2021. Un neologismo che deriva dall’unione di WORK e VACATION, vale a dire la possibilità di coniugare lavoro e vacanza.
Perché se lo smart working ci permette di conciliare meglio i tempi di vita e lavoro, possiamo anche permetterci di lavorare lontano da casa e approfittare del tempo libero per scoprire le bellezze del luogo che ci ospita.
Dal mare alla montagna, dalle città alle periferie le proposte sono molteplici. Se quindi rientri tra le persone che lavorano per aziende alle quali interessa davvero il risultato che viene raggiunto e non le ore trascorse davanti al pc ecco qualche suggerimento.
Per sfruttare a pieno i vantaggi del workation avrai bisogno di pochi ingredienti:
Una volta definiti questi aspetti basilari, possiamo invece prestare maggiormente attenzione ad alcuni elementi che, se sottovalutati, possono rendere molto più faticoso il nostro lavoro da remoto.
Innanzi tutto analizza le tue esigenze in termini di infrastruttura tecnologica. Ad esempio, ti consiglio di valutare quale è la dimensione ideale dello schermo del tuo pc, la presenza di monitor ulteriori, ma anche di mouse e tastiere.
Individua poi un luogo dedicato al lavoro: che sia una camera di un hotel, un appartamento in collina o una terrazza all’aria aperta, fai di quel luogo il “tuo ufficio”, posizionati un tavolo comodo, una seduta ergonomica e scegli una posizione ben illuminata.
Ma soprattutto, serve darti degli orari. Se già sei un appassionat@ delle to do list, prova a trasferire questa abitudine anche alla vita privata: in questo modo sarà più semplice definire in quali momenti puoi dedicarvi al lavoro e in quali al tempo libero, con un miglioramento notevole in termini di gestione dello stress sul delicato equilibrio vita- lavoro.
E nel caso in cui volessi qualche consiglio su dove praticare concretamente il workation? Ci pensa Smace, una start up innovativa nata a Ferrara che trasforma il lavoro da remoto in un benefit aziendale. L’idea è semplice: sostenere aziende e lavoratori nell’organizzazione di soggiorni in cui poter fare smart working. E ci sono due opzioni sulle quali Smace sta costruendo le proprie offerte:
l’azienda interessata al workation per i propri dipendenti acquista dei coupon e sceglie in quale misura contribuire alle spese di soggiorno, lasciando al dipendente la libertà di prenotare il soggiorno nella location e nel periodo da lui o lei preferito.
l’azienda inserisce le proposte di Smace fra i crediti welfare annuali di ogni dipendente
Se invece cerchi un’alternativa in Trentino, la proposta te la offriamo direttamente noi. Si tratta di coworkingincooperazione, un progetto che prevede la messa a disposizione di spazi di coworking in ogni valle della nostra provincia. Si parte con due spazi, uno a Mezzana e uno a Ledro, in cui un professionista potrà trovare tutti i confort per lavorare e approfittare delle bellezze del territorio.